Ci sono microfoni migliori di altri in determinati compito, quindi per trovare quello migliore in base per voi dovrete chiedervi per cosa vi serve.
Indipendentemente da quale sarà la vostra scelta, siamo arrivati alla conclusione che i migliori microfoni per streaming, gaming e podcasting siano quelli alimentati tramite USB. Questo perché sono user-friendly e abbastanza economici. Inoltre, pensiamo che siano l’ideale sia per i principianti che per i veterani.
La cosa importante è tenere presente il diagramma polare del microfono, vale a dire il punto in cui il microfono è più sensibile a rilevare l’audio. I modelli più comuni sono:
- Cardioide: Cattura il suono direttamente davanti al microfono. E’ l’ideale per streaming e musica.
- Bidirezionale: Cattura il suono in due direzioni, vale a dire avanti e dietro. Questa tipologia è perfetta per le interviste.
- Omnidirezionale: Cattura l’audio da ogni direzione. E’ l’ideale per podcast multi-guest.
Sebbene la maggior parte dei microfoni utilizzi un solo modello di diagramma polare, altri ne usano due, in modo da darti una maggiore flessibilità.
Ecco la nostra lista dei migliori microfoni per gaming, podcasting e streaming:
Microfoni da Gaming, Streaming e Podcasting
Blue Yeti USB
Il miglior microfono per la maggior parte delle persone
Il Blue Yeti è il microfono per eccellenza, quando si tratta di streaming e registrazione amatoriale. Abbastanza economico, versatile e facile da configurare, questo microfono è diventato uno standard d’oro.
Il suo design aerodinamico e robusto lo rende a prova di eventuali cadute/urti.
E’ dotato di un audio chiaro e di alta qualità, ma anche di ben quattro diagrammi polari. In poche parole, questo è sicuramente il microfono che desiderate.
Specifiche: Power 5V
Diagramma polare: Cardioide, Bidirezionale, Omnidirezionale, Stereo
Connettività: USB
Risposta di frequenza: 20Hz-20,000Hz
Caratteristiche: Quattro scelte di colore, monitoraggio a latenza zero, controllo volume e muto
Vantaggi
- Qualità audio fantastica
- Molto adattabile
- Diagrammi polari multipli
Svantaggi
- Imbottitura della base in schiuma inefficace
- Registra i click di mouse e tastiera
Blue Yeti Nano
Il miglior microfono per principianti
Questa versione in miniatura del classico Blue Yeti è perfetta per coloro che iniziano ad approcciarsi allo streaming, alla registrazione o al podcasting.
E’ dotato di un’eccellente qualità del suono, considerata la sua fascia di prezzo. Inoltre, le dimensioni ridotte e la costruzione in metallo leggero lo rendono facile da trasportare.
Questo microfono ha solo due diagrammi polari (cardioide e omnidirezionale), ma sicuramente compensa con tutto il resto.
Specifiche: Power 5V
Diagramma polare: Cardioide, Omnidirezionale
Connettività: USB
Risposta di frequenza: 20Hz-20kHz
Caratteristiche: Frequenza di campionamento 48kHz, Monitoraggio a latenza zero, Controllo volume e muto
Vantaggi
- Molto piccolo
- Facile da usare
- Ottima qualità del suono
Svantaggi
- Non ha molti diagrammi polari come il classico Yeti
Razer Siren X
Compatto e portatile
Più piccolo del 50% rispetto al design originale del microfono Siren mantenendo la stessa qualità audio, il Siren X è stato progettato pensando alla portabilità. Sulla vostra scrivania non occuperà più spazio di una lattina di soda, viste le sue dimensioni.
L’ammortizzatore incorporato assorbe efficacemente i rumori indesiderati, generati da urti alla scrivania o cose del genere.
Per quanto riguarda i controlli, invece, gli unici presenti sono il pulsante di controllo del volume e quello di disattivazione audio. In questo modo, il microfono va a mantenere la sua estetica liscia.
Ci sono poi alcuni inevitabili aspetti negativi. Come il Blue Yeti, infatti, anche il Siren X percepisce una notevole quantità di rumore ambientale, come ad esempio i click meccanici della tastiera.
Specifiche: Power 5V
Diagramma polare: Super-Cardioide
Connettività: USB
Risposta di frequenza: 20Hz-20,000Hz
Caratteristiche: Attacco shock incorporato, pulsante muto, porta di monitoraggio cuffie da 3,5mm a latenza zero
Vantaggi
- Portatile
- Ottima chiarezza del suono
Svantaggi
- Dotato di un solo diagramma polare
- Registra alcuni rumori ambientali
Rode NT
Portare gli hobby oltre
Il Rode NT è una buona scelta per gli utenti che vogliono portare il loro hobby oltre. La sua qualità del suono supera di netto la concorrenza (ad esempio il Blue Yeti) e l’inclusione di uno scudo pop è una qualità sicuramente molto apprezzata.
E’ dotato di un solo diagramma polare e presenta delle scelte di design un po’ particolari, ma rimane un’opzione brillante per coloro che desiderano specializzarsi in voiceover e streaming.
Specifiche: Power 5V
Diagramma polare: Cardioide
Connettività: USB
Risposta di frequenza: 20Hz-20kHz
Caratteristiche: Controllo di mixaggio, side-address, scudo pop, treppiede, monitoraggio stereo a latenza zero
Vantaggi
- Audio fantastico
- Facile da impostare
- Scudo pop incluso
Svantaggi
- Dotato di un solo diagramma polare
- Treppiede instabile
Focusrite Scarlett CM25 MkII
Una soluziona da studio per ingegneri in erba
Il microfono Scarlett CM25 MkII è l’ideale per registrare la voce, che si parli a voce bassa o a voce alta.
Tuttavia questo non è un microfono pensato apposta per il gaming, quindi non presenta una connessione USB o 3,5mm. Avrete quindi bisogno di un preamplificatore via XLR per farlo funzionare.
Specifiche: Power 5V
Diagramma polare: Cardioide
Connettività: XLR, audio jack
Risposta di frequenza: 20Hz-20,000Hz
Caratteristiche: Adattatore per asta microfonica, cavo incluso
Vantaggi
- Versatile
- Audio molto chiaro
Svantaggi
- Nessun treppiede
- Richiede un preamplificatore audio
Come testiamo i microfoni da gaming?
E’ importante considerare che i giocatori hanno standard e necessità differenti per quanto riguarda l’acquisto di un microfono, rispetto agli audiofili più esigenti.
Ecco i criteri che abbiamo utilizzato per giudicare i nostri microfoni:
Qualità di registrazione
La qualità audio non è tutto, ma è comunque il fattore più importante quando si prova un microfono. Dopotutto, il punto è trovare un microfono che faccia sentire bene l’audio.
Abbiamo testato i microfoni in più configurazioni e con diverse impostazioni, anche se inizialmente li abbiamo testati tutti con il diagramma cardioide, se disponibile. Questo diagramma, registra solo davanti al microfono, ed è l’impostazione che userete il 99% delle volte durante le sessioni di gaming e livestreaming.
Adattabilità
Lo spazio a disposizione sulla scrivania di ognuno è certamente diversa, quindi è importante che un microfono funzioni bene in una serie di scenari diversi. Ad esempio, se un microfono funziona bene solo quando si trova su un supporto sospeso con una montatura anti-shock, posizionato esattamente a 6 pollici di distanza dalla bocca, è sicuramente un’opzione difficile da consigliare. Il microfono deve infatti funzionare bene in qualsiasi circostanza e adattarsi a qualsiasi necessità, in modo da consentire di giocare comodamente.
Fattore forma
Certo, questa non è una sfilata di moda, ma il fattore forma sicuramente conta qualcosa. Se siete degli streamer, il vostro microfono sarà visibile al pubblico, quindi il suo aspetto non è una caratteristica da sottovalutare.
Prezzo
Naturalmente ogni gamer cercherà di ottenere il meglio al miglior prezzo. E’ facile perdersi nei boschi bui e profondi del mondo dell’audio, ma è ancora più facile spendere una quantità ridicola di tempo e denaro per ottenere la migliore configurazione possibile.
Il prezzo è sicuramente un fattore importante quando si cerca un determinato microfono, ed è anche la chiave per confrontare ciò che una determinata opzione può offrire rispetto ad un’altra.